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INCONTRO Aldo Cazzullo Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio Sala Barbero - Castello Acaja FILM Dante di Pupi Avati Cinema I PORTICI |
_______________________________________________ DANTE IN SCENA * con Saulo Lucci - martedì 7 giugno '22 INFERNO, I (la selva oscura) - martedì 14 giugno '22 INFERNO, V (Paolo e Francesca) - martedì 21 giugno '22 INFERNO, XXVI (il canto di Ulisse) SETTEMBRE - martedì 6 settembre '22 PURGATORIO, I (il nuovo mondo) - martedì 13 settembre '22 PARADISO, XXXIII (l'Amor che move il sole…)
A TAVOLA CON DANTE * con Saulo Lucci in collaborazione con Palazzo Righini h.19.00: Centro Congressi S. Agostino - Palazzo Righini SETTEMBRE - giovedì 29 settembre '22: INFERNO, VI (i peccati di gola) OTTOBRE - giovedì 20 ottobre '22: PARADISO, XVII (i sapori dell'esilio) DANTE SU TELA opere di Barbara Villosio Centro congressi S. Agostino - Palazzo Righini Scenari ultramondani 29 settembre - 23 ottobre '22 LECTURAE DANTIS h.20.45: Teatro I PORTICI in apertura degli spettacoli Premio teatrale Folle d'oro 2022 |
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PREMIO TEATRALE NAZIONALE FOLLE D'ORO "Giovanni Mellano" XII EDIZIONE 2022 – Città di Fossano (CN) |
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MIGLIOR SPETTACOLO |
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MIGLIOR REGIA MICHELE MASULLO e BEPPE COLELLA |
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MIGLIORE ALLESTIMENTO NOVECENTO |
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MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA |
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MIGLIOR ATTRICE NON PROGAGONISTA |
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MIGLIOR ATTRICE |
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MIGLIOR ATTORE FABRIZIO PERRONE spettacolo NOVECENTO di Alessandro Baricco Regia Fabrizio Perrone e Mattia Nodari Filodrammatica Orenese – Vimercate (MI) Motivazione: Fabrizio Perrone concilia con una ben calibrata delicatezza l'utilizzo del corpo e della voce, rivelando un'ottima e armoniosa presenza scenica. L'attore dà prova di grande versatilità, caratterizzando i personaggi senza scadere né nella banalità, né nella macchietta. L'interpretazione provoca nello spettatore un riso amaro che rispecchia gli aspetti agrodolci della scrittura di Baricco. Nel complesso Perrone ci immerge un mondo onirico che culla il pubblico come una favola. |
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PREMIO "FOLLETTI" LA SOGLIA di Michel Azama Regia Loretta Giovannetti Grandi Manovre - Forlì Motivazione: La rappresentazione di una storia cruda e viscerale che ci ha mostrato un groviglio di umanità, ricordi confusi e percezione distorta del tempo e dello spazio, permettendoci di comprendere un nuovo punto di vista. La forza interpretativa delle attrici ha saputo coinvolgerci con parole e movimento, accompagnate da una regia siderale che ha tracciato l'orbita di una storia troppe volte ridotta ad una parentesi. Perché "le lacrime del cuore spesso non raggiungono gli occhi". |
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PREMIO DEL PUBBLICO NOVECENTO di Alessandro Baricco Regia Fabrizio Perrone e Mattia Nodari Filodrammatica Orenese – Vimercate (MI) VOTO: voto 9,47 |
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PREMIO GIURIA STUDENTI TRAPPOLA PER UN UOMO SOLO di Robert Thomas regia Paolo Marchetti Compagnia dell’Orso – Lonigo VOTO: voto 9,86 |
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PREMIO SPECIALE UILT Piemonte APS LA SOGLIA di Michel Azama Regia Loretta Giovannetti Grandi Manovre - Forlì Motivazione: In un concerto ben accordato di elementi diversi, si stagliano due personaggi forti, sapientemente delineati dalle due protagoniste. Sono frutto di parole, suoni, corpi veri in movimento, coreografie, rumori e musica. Una miscela registica che, con l'arco dell'arte attoriale, scocca frecce appuntite nel cuore di chi guarda e lo scioglie in un'eruzione emozionale. |
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PREMIO HAR MIGLIOR RESA FOTOGRAFICA PAOLA GARRO spettacolo LA SOGLIA di Michel Azama Regia Loretta Giovannetti Grandi Manovre - Forlì Motivazione: La Fotografia di Paola Garro è stata realizzata in data 8 novembre durante la rappresentazione di LA SOGLIA con Beatrice Buffadini e Francesca Fantini per la regia di Loretta Giovannetti. Il pregio emozionale di questo scatto è che racconta la drammaticità del testo in una immagine sintetica. Il tutto è sottolineato da un sapiente uso delle luci, tecnicamente difficili, che però hanno consentito di utilizzare tempi di posa molto efficaci per raccontare il movimento. Inoltre, importante è stata la doppia scelta operata dall’autrice di selezionare proprio questo tra gli scatti realizzati e di virare la fotografia in bianco e nero, ottenendo il risultato di esaltarne la capacità espressiva. |
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PREMIO SPECIALE CORTE DEI FOLLI |
PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA “Aldo Nicolaj”
"FOLLE D'AUTORE" VII edizione 2021
1^ classificato GIUSI ARIMATEA |
ALLORA TI HO LASCIATA ANDARE |
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Giornalista, critico teatrale iscritta all’ANCT e insegnante di materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado. La sua formazione umanistica, conclusi gli studi universitari in Lettere moderne e Scienze storiche, si pone al servizio d’ogni esplorazione e lavoro in ambito artistico-culturale. Nel settore giornalistico (cartaceo e online) si occupa prevalentemente di teatro, cinema, letteratura, arte, cronaca e sport. Prolungamento accademico specifico dei settori cinematografico e teatrale sono i percorsi di sceneggiatura, scrittura per corti e drammaturgia. Ha scritto saggi storici, testi per il teatro, soggetti, sceneggiature, dialoghi di cortometraggi e film. SINOSSI Un universo intimo e al femminile, dalla vedova Pracanica a Lulù, che copre un arco temporale corrispondente a tre generazioni. La morte è relegata al ruolo di comparsa grazie all’invenzione di un mondo minuto ove le anime buone dimorano per sempre. Il ricordo va allora ad annidarsi negli oggetti, l’aria è satura dei gesti, delle parole, dell’amore di chi non c’è più. |
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MOTIVAZIONE: |
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2^ classificato ANTONELLA ARTINO |
MAGNESITE |
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Laurea in Scienze Politiche, indirizzo internazionale. Tesi nell’ambito del Corso di Storia Politica Contemporanea sulla vita e latestimonianza storica, politica e civile di Primo Levi. Nel 1992, ha contribuito alla nascita del Centro Culturale IL SIPARIO STRAPPATO di Arenzano (Genova) e ha fatto parte della Compagnia Teatrale guidata da Lazzaro Calcagno, attore e regista diplomato alla Scuola dello Stabile di Genova. Nel 1997, nell'ambito di una rassegna per giovani registi, ha portato in scena un suo testo teatrale comico-sentimentale dal titolo "Dividerei la montagna". Dal 2005 ha seguito corsi di recitazione presso il Teatro Cargo e il Marte Teatro e seminari tenuti da Roberto Serpi, Mariella Speranza e Giampiero Rappa. Dal 2013 frequenta il corso di Scrittura teatrale e drammaturgica tenuto dallo scrittore e regista Marco Romei. Nel 2018, partecipando alla 4a edizione del Concorso per testi teatrali "La Riviera dei Monologhi" a Bordighera (Imperia), ha vinto il premio come Migliore personaggio maschile per il suo testo "BORDERLINE". SINOSSI Lo scalatore di parete si ritrova bloccato sul fondo e non può fare niente per modificare la propria condizione. Sa come, quando e perché. Sa cosa è stato giusto e cosa valido. E cosa non lo è stato. Nonostante tutto il male, resta fiducioso. Ha fiducia in se stesso, nelle sue scelte, nei suoi incontri. Non è disperato, non è arrabbiato, è consapevole. E resta il ragazzo che è sempre stato: generoso e ingenuo, non per stupidità, ma per scelta. Perché anche il metro dell’ingenuità è un metodo di ricerca per scoprire, imparare, adattarsi e migliorare. Il ragazzo è un ricercatore! Ma nell’ombra del suo forzato riparo non si aspetta e non cerca un miracolo: sa solo che qualcuno verrà. |
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MOTIVAZIONE: Può capitare a tutti, per un peccato di ingenuità può succedere di perdere presa e precipitare nel fondo più fondo, da dove non c’è ritorno. In un cassonetto, brandelli di un corpo, punti interrogativi scomodi perché qualsiasi risposta è sbagliata. Soprattutto quando gli eventi evocati sono terribili nella loro crudeltà disumana. Il testo, duro e graffiante, lascia un segno che diventa cicatrice. |
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3^ classificato TERESA DELLA MONICA |
SENZA. SONO ALTRO |
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Diplomata presso il Liceo Artistico E. Bianchi – Virginio di Cuneo in Arti Figurative con specializzazione in Discipline Pittoriche e Visive. SINOSSI Ci sono abiti che sembrano non andar mai bene, altri che calzano troppo stretti, altri ancora che abbiamoCi sono abiti che sembrano non andar mai bene, altri che calzano troppo stretti, altri ancora che abbiamoamato, ma che ci hanno fatto soffrire terribilmente. E poi ci sono abiti che raccontano storie, le raccontanosottovoce, ridendo, a volte scherzando. Questo è il viaggio di Nina, un viaggio tra abiti del passato e abitiche vorrebbe indossare, abiti che parlano di ricordi o che danno voce a paure che sembrano non passaremai del tutto inosservate. |
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MOTIVAZIONE: Quando la voce della sincerità parla, attorno si crea un silenzio imbarazzato perché parla anche di me. Ci sono anch’io da qualche parte tra quelle parole difficili da ascoltare ma ancor più difficili da dire. Provare a guardare il mondo da un altro punto di vista può dare le vertigini, annulla tutte le sicurezze e ci lascia nudi. Per diventare un po’ più umani c’è un gran bisogno di ascoltare voci come questa. |
PREMIO DI DRAMMATURGIA |
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Abbiamo il piacere di comunicari che la nostra giuria, dopo aver letto i lavori iscritti al nostro PREMIO DI DRAMMATURGIA FOLLE D'AUTORE "Aldo Nicolaj" VIII edizione 2022, ha decretato i 3 testi finalisti. |
PREMIO LOCANDINE
FOLLE D'ARTISTA "Pippo Ravera" VIII EDIZIONE 2022
Città di Fossano (CN)
Nel ringraziare tutti coloro che hanno aderito al nostro
PREMIO LOCANDINE FOLLE D'ARTISTA" Pippo Ravera" VIII edizione 2022
comunichiamo che la nostra giuria, dopo aver visionato circa 100 locandine, sottolineando l’alta qualità degli elaborati ricevuti, ha decretato i nomi dei 3 finalisti.
Eccoli, in ordine alfabetico
Sebastiano Boschiero
Alessandro Libanore
Piero Schirinzi
La classifica finale verrà svelata il giorno della premiazione che si svolgerà durante la cerimonia di premiazione dei
Premi Folle d’Oro XII edizione 2022 e Folle d’Autore VIII edizione 2022
domenica 13 novembre 2022 alle ore 10.30
presso Teatro Battuti Bianchi a Fossano (CN)
Vi diamo appuntamento alla prossima edizione.
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PREMIO NAZIONALE LOCANDINE FOLLE D'ARTISTA "Pippo Ravera"
VIII EDIZIONE 2022 Città di Fossano (CN) SCARICA IL BANDO FOLLE ARTISTA 202 SCARICA |
PREMIO NAZIONALE LOCANDINE FOLLE D'ARTISTA "Pippo Ravera"
VIII EDIZIONE 2022 Città di Fossano (CN) |
il pieghevole (vedi link download riportato a fondo pagina):
il libretto (vedi link download riportato a fondo pagina):
CALENDARIO MAGGIO 2022 MARTEDÌ 10 MAGGIO ore 20:45 |
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ABBONAMENTO 4 spettacoli € 30 |
Concorso Nazionale di drammaturgia
FOLLE D'AUTORE "Aldo NICOLAJ”
VIII Edizione 2022
Città di Fossano (CN)
L’Associazione Teatrale "LA CORTE DEI FOLLI APS" in collaborazione con l’Associazione “ESPERIENZE APS” indice ed organizza il Concorso Nazionale di drammaturgia FOLLE D'AUTORE "Aldo NICOLAJ” VIII Edizione 2022 - Città di Fossano (CN).
Il Concorso è finalizzato alla selezione e premiazione del miglior testo teatrale.
Possono essere presentati monologhi o testi a massimo 4 personaggi, di qualsiasi genere, della durata dai 15 ai 25 minuti.
L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare gli autori di drammaturgia teatrale e di offrire a Compagnie ed attori testi nuovi e inediti.
Il Premio è dedicato al fossanese Aldo Nicolaj (15/3/1920-5/7/2004) di cui nel 2020 è stato celebrato il centenario dalla nascita. Autore versatile e prolifico, di fama internazionale, con le sue opere ha accompagnato l’evoluzione storica e sociale della seconda parte del novecento, osservando la realtà con sottile ironia e moderato pessimismo.
“È sempre stato un momento meraviglioso – benché mi desse anche grandi sofferenze - riuscire a creare solo con parole di dialogo una storia, dei personaggi e delle atmosfere. È una straordinaria magia, senza descrizioni e racconti, solo attraverso il dialogo, creare personaggi, far venir fuori problemi, situazioni e momenti della loro vita. Non c’è piacere al mondo maggiore di quello di assistere alla loro nascita, vederli formarsi, rendersi conto che una volta creati esistono veramente, hanno un nome, un carattere, una personalità, un modo di comportarsi, una storia dove sono rinchiusi e da cui non possono più uscire”.
Aldo Nicolaj
REGOLAMENTO
Art. 1 – Il Concorso è rivolto ad autori italiani o stranieri che abbiano compiuto i 18 anni di età.
Art. 2 – Ogni autore potrà presentare una sola opera. L’elaborato deve essere un monologo o un dialogo tra max 4 personaggi, della durata dai 15 ai 25 minuti. Sono ammessi al concorso esclusivamente lavori in lingua italiana, con sceneggiature originali. Sono esclusi rimaneggiamenti, trasposizioni o riduzioni di opere teatrali, letterarie o cinematografiche sia italiane sia straniere.
L’autore, con la sua partecipazione al concorso, dichiara la paternità e l’originalità del lavoro inviato assumendosi ogni responsabilità legale in materia.
L'organizzazione del Premio non risponde di eventuali plagi o violazioni di legge.
Art. 3 –E’ richiesto il versamento di un contributo per spese di segreteria pari a € 20,00 da corrispondere tramite bonifico bancario intestato a: LA CORTE DEI FOLLI – Cassa di Risparmio di Fossano, IBAN: IT11P0617046320000001510687 – Causale bonifico: “nome dell’autore - Concorso FOLLE D'AUTORE 2019”.
Art. 4 – I file degli elaborati devono essere inviati via e-mail, in formato PDF, entro il 10 settembre 2022 al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (farà fede la data e l'ora di ricezione della e-mail). I testi ricevuti verranno numerati progressivamente e sottoposti al vaglio della Giuria in forma anonima. Per questo motivo I TESTI PRESENTATI NON DOVRANNO AVERE ALCUN RIFERIMENTO ALL’AUTORE, i cui dati devono essere esclusivamente inseriti nella scheda allegata specificando:
1) generalità dell’autore
2) titolo dell’opera
3) breve sinossi
4) notizie sintetiche sull’autore
5) autorizzazione al trattamento dei dati personali
6) dichiarazione di autenticità dell’opera
I dati personali relativi ai partecipanti saranno utilizzati unicamente ai fini del Concorso e trattati nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy.
Art. 5 – La Giuria, a suo insindacabile giudizio, selezionerà tra gli elaborati pervenuti il testo vincitore del concorso. In mancanza di opera meritevole, il premio non verrà assegnato. La Giuria ha facoltà di segnalare altri testi meritevoli. Gli esiti delle fasi di selezione delle opere saranno pubblicati sul sito www.lacortedeifolli.org e comunicati agli autori in concorso tramite e-mail, entro fine ottobre 2022.
Art. 6 – La Premiazione dei tre vincitori si svolgerà a Fossano (CN) nell’ambito delle giornate dedicate al PREMIO LETTERARIO ESPERIENZE IN GIALLO e al PREMIO TEATRALE NAZIONALE FOLLE D’ORO (indicativamente 12-13 novembre 2022). Gli autori finalisti dovranno essere presenti all’evento. Sarà garantita l’ospitalità.
Art. 7 – La partecipazione al Concorso implica l’accettazione incondizionata delle norme previste nel presente bando.
Il PREMIO:
1° classificato PREMIO ALDO NICOLAJ:
500 € (cinquecento/00) + TARGA e DIPLOMA
2° classificato
300 € (trecento/00) + TARGA e DIPLOMA
3° classificato
100 € (cento/00) + TARGA e DIPLOMA
Per informazioni:
“LA CORTE DEI FOLLI APS” www.lacortedeifolli.org
Cristina Viglietta cell. 347-3029518 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pinuccio Bellone cell. 335-7540528 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SCARICA IL BANDO https://www.lacortedeifolli.org/images/bando_FOLLE_AUTORE_2022_e_allegati.pdf
SCARICA LA SCHEDA https://www.lacortedeifolli.org/images/FOLLE_AUTORE_2022_scheda_compilabile.pdf
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PREMIO NAZIONALE LOCANDINE FOLLE D'ARTISTA "Pippo Ravera"
VII EDIZIONE 201 Città di Fossano (CN) |
PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA FOLLE D'AUTORE VII edizione 202 "Aldo Nicolaj
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PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA “Aldo Nicolaj”
"FOLLE D'AUTORE" VII edizione 2021
1^ classificato GIUSI ARIMATEA |
UNA VITA A COTTIMO |
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Giornalista, critico teatrale iscritta all’ANCT e insegnante di materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado. La sua formazione umanistica, conclusi gli studi universitari in Lettere moderne e Scienze storiche, si pone al servizio d’ogni esplorazione e lavoro in ambito artistico-culturale. Nel settore giornalistico (cartaceo e online) si occupa prevalentemente di teatro, cinema, letteratura, arte, cronaca e sport. Prolungamento accademico specifico dei settori cinematografico e teatrale sono i percorsi di sceneggiatura, scrittura per corti e drammaturgia. Ha scritto saggi storici, testi per il teatro, soggetti, sceneggiature, dialoghi di cortometraggi e film. SINOSSI Una lampadina accesa. Luogo che trasuda miseria. Un uomo siede e rammenda un paio di calzini. Rammendare con le proprie mani è allungare la vita delle cose. È lavoro manuale che concorre al risparmio. Così è stato insegnato a Vincenzo, figlio unico e orfano di padre; sulle sue spalle il peso della famiglia. Vincenzo è succube della madre, donna avara che pretende il figlio non si risparmi nel lavoro e le consegni per intero il salario. Le parole di questa donna echeggiano ancora adesso nella mente del figlio, cresciuto secondo i suoi dettami, lavorando e accumulando. Lo spreco a generare sensi di colpa. Scandito dalla luce fioca della lampadina, da spegnere tutte le volte che non serve, il suo passato: l’infanzia, l’adolescenza a desiderare; poi una vita intera a lavorare, per non godere mai del guadagno, di un solo istante di vita. Vincenzo non ha potuto permettersi l’amore di una donna, troppo dispendioso. Non ha coltivato amicizie, non ha studiato, non ha viaggiato. Non ha, in una parola, vissuto. Unico scopo il denaro, del quale sul limitare dell’esistenza gli sfugge persino il senso. Tra i ricordi l’affannosa ricerca dell’approvazione materna, dell’affetto mancatogli, in un gesto: il suo primo e unico regalo. Quel rossetto, inessenziale, che la madre gli aveva imposto di restituire perché potesse avere indietro il denaro. Vincenzo è stato schiacciato dal senso di responsabilità, dal carattere severo e prevaricatore della madre. Un rapporto tra i due malato e simbiotico al punto tale da aver reso l’uomo avaro come lei, da averlo costretto alla miseria, alla solitudine rassegnata. Vincenzo suscita compassione. È genuino, ingenuo, mite, pudico, lievemente effeminato (sessualità inespressa). Il peccato capitale dell’avarizia, commesso per ereditarietà, è solo la conseguenza di quella debolezza che ne ha condizionato l’intera esistenza. Il corto teatrale notifica una serena accettazione, salvo poi virare sull’insensatezza di un vivere a cottimo, triste come è triste la rinuncia alla vita. La ribellione tardiva in un atto: passare sulle proprie labbra quel rossetto mai restituito. Un senso di rivalsa o il ben più amaro convincimento d’essere diventato lei? Le ultime parole di Vincenzo riportano a un sorriso e al gesto del dare, titanica impresa dell’avaro. La chiave di lettura del tema è la focalizzazione sulle scaturigini psicologiche, sul dramma intimo del protagonista, sulla sua umanissima “miseria”. L’avaro vittima dell’avarizia e l’avarizia come assenza di vita, come vita non vissuta. |
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MOTIVAZIONE: |
2^ classificato FEDERICA CUCCO |
ORLANDO |
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Inizio il mio percorso artistico presso il Teatro Comunale di Carpi, partecipando al laboratorio "Fare Teatro". Successivamente mi interesso maggiormente al teatro contemporaneo e frequento il corso di teatro Arti Vive presso il Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera (MO). Divento assistente alla regia e alla drammaturgia di Stefano Cenci, direttore artistico del teatro di Soliera. Partecipo a diversi laboratori tenuti da gli Omini, Dimitri Canessa, Giulia Tollis, Giorgio Sangati, Roberto Cavosi, Eleonora Pippo. Fondo la mia compagnia teatrale "Compagnia Le Lucciole di cui curo ogni testo e regia. Frequento workshop presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e collaboro con ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione mettendo in scena una serie di spettacoli originali insieme ai ragazzi dell'istituto E. Fermi di Modena. SINOSSI 12 Giugno 2016. Una serata caldissima, persone in fila per entrare in un locale, con la12 Giugno 2016. Una serata caldissima, persone in fila per entrare in un locale, con lavoglia di ballare fino a vedere l'alba insieme. Una manciata di minuti. 49 vittime. Orlando. Unmonologo che riporta alla mente e alla pancia la vita di una delle vittime di un tremendo attentatoche ha coinvolto in maniera diretta la comunità LGBTQ+. La vergogna provata da una padre, lechiamate nascoste, i "mi manchi sussurrati". La paura di amare, semplicemente, di amare. 12 Giugno 2016. Orlando. |
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MOTIVAZIONE: Intenso, conciso, efficace, il testo arriva dritto al bersaglio bloccando il respiro di chi legge. L’autrice tesse con un filo tenue la sua tela, su cui prende forma in pochi tratti l’imprevisto epilogo, spudoratamente ingiusto come spesso è la vita. Parole semplici, cristalline, che descrivono un’esistenza interrotta ben prima della fioritura, come a volte succede, più spesso di quanto non si creda. |
3^ classificato MARIA NICOLOSI |
SENZA SE E SENZA MA |
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Sono un’insegnante di scuola primaria alle soglie della pensione e non ho alcun curriculum da presentare, in quanto priva di titoli di studio e di esperienze precedenti nel campo della drammaturgia. Ho solo realizzato spettacoli teatrali, musical e cortometraggi con i bambini in ambito scolastico. Il testo che sto inviando è il mio primo tentativo di scrittura per adulti. SINOSSI Non di rado i propri conflitti interiori vengono scaricati su chi ci è più vicino fisicamente e affettivamente. “Senza se e senza ma” è un testo dialogico, incentrato sull’inusitato comportamento di un uomo ultrasessantenne, che coglie un pretesto assurdo per riversare sulla moglie una serie di accuse relative al suo modo di essere e per rinfacciarle come questo abbia condizionato la loro vita. Solo alla fine ammetterà che tale comportamento è derivato da una crisi personale, di cui la moglie non è responsabile; in questo modo, tuttavia, trasmetterà anche a lei la propria esigenza di riflessione. |
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MOTIVAZIONE: Due personaggi prendono vita attraverso l'alchimia di un dialogo raffinato e ben articolato. Nel loro palleggio teso e vivace si delineano personalità, conflitti, ricordi e rimpianti. Emergono magicamente le tessere che permettono di ricomporre il mosaico di un'esistenza che i protagonisti hanno trascorso insieme, amalgamando con la loro ricetta unica affetto e incomprensioni. |
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PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA FOLLE D'AUTORE
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PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
5^ puntata - 22 marzo 2021
Donne e Teatro
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |
PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
4^ puntata - 1 marzo 2021
per celebrare la Giornata internazionale della Donna
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |
PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
3^ puntata - 25 gennaio 2021
per celebrare la Giornata della Memoria
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |
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PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
2^ puntata - 14 dicembre 2020
per celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti Umani
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PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
puntata zero - 23 novembre 2020
per celebrare la Giornata contro la violenza sulle Donne
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |