Concorso Nazionale di drammaturgia
FOLLE D'AUTORE "Aldo NICOLAJ”
VIII Edizione 2022
Città di Fossano (CN)
L’Associazione Teatrale "LA CORTE DEI FOLLI APS" in collaborazione con l’Associazione “ESPERIENZE APS” indice ed organizza il Concorso Nazionale di drammaturgia FOLLE D'AUTORE "Aldo NICOLAJ” VIII Edizione 2022 - Città di Fossano (CN).
Il Concorso è finalizzato alla selezione e premiazione del miglior testo teatrale.
Possono essere presentati monologhi o testi a massimo 4 personaggi, di qualsiasi genere, della durata dai 15 ai 25 minuti.
L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare gli autori di drammaturgia teatrale e di offrire a Compagnie ed attori testi nuovi e inediti.
Il Premio è dedicato al fossanese Aldo Nicolaj (15/3/1920-5/7/2004) di cui nel 2020 è stato celebrato il centenario dalla nascita. Autore versatile e prolifico, di fama internazionale, con le sue opere ha accompagnato l’evoluzione storica e sociale della seconda parte del novecento, osservando la realtà con sottile ironia e moderato pessimismo.
“È sempre stato un momento meraviglioso – benché mi desse anche grandi sofferenze - riuscire a creare solo con parole di dialogo una storia, dei personaggi e delle atmosfere. È una straordinaria magia, senza descrizioni e racconti, solo attraverso il dialogo, creare personaggi, far venir fuori problemi, situazioni e momenti della loro vita. Non c’è piacere al mondo maggiore di quello di assistere alla loro nascita, vederli formarsi, rendersi conto che una volta creati esistono veramente, hanno un nome, un carattere, una personalità, un modo di comportarsi, una storia dove sono rinchiusi e da cui non possono più uscire”.
Aldo Nicolaj
REGOLAMENTO
Art. 1 – Il Concorso è rivolto ad autori italiani o stranieri che abbiano compiuto i 18 anni di età.
Art. 2 – Ogni autore potrà presentare una sola opera. L’elaborato deve essere un monologo o un dialogo tra max 4 personaggi, della durata dai 15 ai 25 minuti. Sono ammessi al concorso esclusivamente lavori in lingua italiana, con sceneggiature originali. Sono esclusi rimaneggiamenti, trasposizioni o riduzioni di opere teatrali, letterarie o cinematografiche sia italiane sia straniere.
L’autore, con la sua partecipazione al concorso, dichiara la paternità e l’originalità del lavoro inviato assumendosi ogni responsabilità legale in materia.
L'organizzazione del Premio non risponde di eventuali plagi o violazioni di legge.
Art. 3 –E’ richiesto il versamento di un contributo per spese di segreteria pari a € 20,00 da corrispondere tramite bonifico bancario intestato a: LA CORTE DEI FOLLI – Cassa di Risparmio di Fossano, IBAN: IT11P0617046320000001510687 – Causale bonifico: “nome dell’autore - Concorso FOLLE D'AUTORE 2019”.
Art. 4 – I file degli elaborati devono essere inviati via e-mail, in formato PDF, entro il 10 settembre 2022 al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. (farà fede la data e l'ora di ricezione della e-mail). I testi ricevuti verranno numerati progressivamente e sottoposti al vaglio della Giuria in forma anonima. Per questo motivo I TESTI PRESENTATI NON DOVRANNO AVERE ALCUN RIFERIMENTO ALL’AUTORE, i cui dati devono essere esclusivamente inseriti nella scheda allegata specificando:
1) generalità dell’autore
2) titolo dell’opera
3) breve sinossi
4) notizie sintetiche sull’autore
5) autorizzazione al trattamento dei dati personali
6) dichiarazione di autenticità dell’opera
I dati personali relativi ai partecipanti saranno utilizzati unicamente ai fini del Concorso e trattati nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy.
Art. 5 – La Giuria, a suo insindacabile giudizio, selezionerà tra gli elaborati pervenuti il testo vincitore del concorso. In mancanza di opera meritevole, il premio non verrà assegnato. La Giuria ha facoltà di segnalare altri testi meritevoli. Gli esiti delle fasi di selezione delle opere saranno pubblicati sul sito www.lacortedeifolli.org e comunicati agli autori in concorso tramite e-mail, entro fine ottobre 2022.
Art. 6 – La Premiazione dei tre vincitori si svolgerà a Fossano (CN) nell’ambito delle giornate dedicate al PREMIO LETTERARIO ESPERIENZE IN GIALLO e al PREMIO TEATRALE NAZIONALE FOLLE D’ORO (indicativamente 12-13 novembre 2022). Gli autori finalisti dovranno essere presenti all’evento. Sarà garantita l’ospitalità.
Art. 7 – La partecipazione al Concorso implica l’accettazione incondizionata delle norme previste nel presente bando.
Il PREMIO:
1° classificato PREMIO ALDO NICOLAJ:
500 € (cinquecento/00) + TARGA e DIPLOMA
2° classificato
300 € (trecento/00) + TARGA e DIPLOMA
3° classificato
100 € (cento/00) + TARGA e DIPLOMA
Per informazioni:
“LA CORTE DEI FOLLI APS” www.lacortedeifolli.org
Cristina Viglietta cell. 347-3029518 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pinuccio Bellone cell. 335-7540528 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SCARICA IL BANDO https://www.lacortedeifolli.org/images/bando_FOLLE_AUTORE_2022_e_allegati.pdf
SCARICA LA SCHEDA https://www.lacortedeifolli.org/images/FOLLE_AUTORE_2022_scheda_compilabile.pdf
PREMIO NAZIONALE LOCANDINE FOLLE D'ARTISTA "Pippo Ravera"
VII EDIZIONE 201 Città di Fossano (CN) |
PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA FOLLE D'AUTORE VII edizione 202 "Aldo Nicolaj
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PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA “Aldo Nicolaj”
"FOLLE D'AUTORE" VII edizione 2021
1^ classificato GIUSI ARIMATEA |
UNA VITA A COTTIMO |
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Giornalista, critico teatrale iscritta all’ANCT e insegnante di materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado. La sua formazione umanistica, conclusi gli studi universitari in Lettere moderne e Scienze storiche, si pone al servizio d’ogni esplorazione e lavoro in ambito artistico-culturale. Nel settore giornalistico (cartaceo e online) si occupa prevalentemente di teatro, cinema, letteratura, arte, cronaca e sport. Prolungamento accademico specifico dei settori cinematografico e teatrale sono i percorsi di sceneggiatura, scrittura per corti e drammaturgia. Ha scritto saggi storici, testi per il teatro, soggetti, sceneggiature, dialoghi di cortometraggi e film. SINOSSI Una lampadina accesa. Luogo che trasuda miseria. Un uomo siede e rammenda un paio di calzini. Rammendare con le proprie mani è allungare la vita delle cose. È lavoro manuale che concorre al risparmio. Così è stato insegnato a Vincenzo, figlio unico e orfano di padre; sulle sue spalle il peso della famiglia. Vincenzo è succube della madre, donna avara che pretende il figlio non si risparmi nel lavoro e le consegni per intero il salario. Le parole di questa donna echeggiano ancora adesso nella mente del figlio, cresciuto secondo i suoi dettami, lavorando e accumulando. Lo spreco a generare sensi di colpa. Scandito dalla luce fioca della lampadina, da spegnere tutte le volte che non serve, il suo passato: l’infanzia, l’adolescenza a desiderare; poi una vita intera a lavorare, per non godere mai del guadagno, di un solo istante di vita. Vincenzo non ha potuto permettersi l’amore di una donna, troppo dispendioso. Non ha coltivato amicizie, non ha studiato, non ha viaggiato. Non ha, in una parola, vissuto. Unico scopo il denaro, del quale sul limitare dell’esistenza gli sfugge persino il senso. Tra i ricordi l’affannosa ricerca dell’approvazione materna, dell’affetto mancatogli, in un gesto: il suo primo e unico regalo. Quel rossetto, inessenziale, che la madre gli aveva imposto di restituire perché potesse avere indietro il denaro. Vincenzo è stato schiacciato dal senso di responsabilità, dal carattere severo e prevaricatore della madre. Un rapporto tra i due malato e simbiotico al punto tale da aver reso l’uomo avaro come lei, da averlo costretto alla miseria, alla solitudine rassegnata. Vincenzo suscita compassione. È genuino, ingenuo, mite, pudico, lievemente effeminato (sessualità inespressa). Il peccato capitale dell’avarizia, commesso per ereditarietà, è solo la conseguenza di quella debolezza che ne ha condizionato l’intera esistenza. Il corto teatrale notifica una serena accettazione, salvo poi virare sull’insensatezza di un vivere a cottimo, triste come è triste la rinuncia alla vita. La ribellione tardiva in un atto: passare sulle proprie labbra quel rossetto mai restituito. Un senso di rivalsa o il ben più amaro convincimento d’essere diventato lei? Le ultime parole di Vincenzo riportano a un sorriso e al gesto del dare, titanica impresa dell’avaro. La chiave di lettura del tema è la focalizzazione sulle scaturigini psicologiche, sul dramma intimo del protagonista, sulla sua umanissima “miseria”. L’avaro vittima dell’avarizia e l’avarizia come assenza di vita, come vita non vissuta. |
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MOTIVAZIONE: |
2^ classificato FEDERICA CUCCO |
ORLANDO |
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Inizio il mio percorso artistico presso il Teatro Comunale di Carpi, partecipando al laboratorio "Fare Teatro". Successivamente mi interesso maggiormente al teatro contemporaneo e frequento il corso di teatro Arti Vive presso il Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera (MO). Divento assistente alla regia e alla drammaturgia di Stefano Cenci, direttore artistico del teatro di Soliera. Partecipo a diversi laboratori tenuti da gli Omini, Dimitri Canessa, Giulia Tollis, Giorgio Sangati, Roberto Cavosi, Eleonora Pippo. Fondo la mia compagnia teatrale "Compagnia Le Lucciole di cui curo ogni testo e regia. Frequento workshop presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e collaboro con ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione mettendo in scena una serie di spettacoli originali insieme ai ragazzi dell'istituto E. Fermi di Modena. SINOSSI 12 Giugno 2016. Una serata caldissima, persone in fila per entrare in un locale, con la12 Giugno 2016. Una serata caldissima, persone in fila per entrare in un locale, con lavoglia di ballare fino a vedere l'alba insieme. Una manciata di minuti. 49 vittime. Orlando. Unmonologo che riporta alla mente e alla pancia la vita di una delle vittime di un tremendo attentatoche ha coinvolto in maniera diretta la comunità LGBTQ+. La vergogna provata da una padre, lechiamate nascoste, i "mi manchi sussurrati". La paura di amare, semplicemente, di amare. 12 Giugno 2016. Orlando. |
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MOTIVAZIONE: Intenso, conciso, efficace, il testo arriva dritto al bersaglio bloccando il respiro di chi legge. L’autrice tesse con un filo tenue la sua tela, su cui prende forma in pochi tratti l’imprevisto epilogo, spudoratamente ingiusto come spesso è la vita. Parole semplici, cristalline, che descrivono un’esistenza interrotta ben prima della fioritura, come a volte succede, più spesso di quanto non si creda. |
3^ classificato MARIA NICOLOSI |
SENZA SE E SENZA MA |
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Sono un’insegnante di scuola primaria alle soglie della pensione e non ho alcun curriculum da presentare, in quanto priva di titoli di studio e di esperienze precedenti nel campo della drammaturgia. Ho solo realizzato spettacoli teatrali, musical e cortometraggi con i bambini in ambito scolastico. Il testo che sto inviando è il mio primo tentativo di scrittura per adulti. SINOSSI Non di rado i propri conflitti interiori vengono scaricati su chi ci è più vicino fisicamente e affettivamente. “Senza se e senza ma” è un testo dialogico, incentrato sull’inusitato comportamento di un uomo ultrasessantenne, che coglie un pretesto assurdo per riversare sulla moglie una serie di accuse relative al suo modo di essere e per rinfacciarle come questo abbia condizionato la loro vita. Solo alla fine ammetterà che tale comportamento è derivato da una crisi personale, di cui la moglie non è responsabile; in questo modo, tuttavia, trasmetterà anche a lei la propria esigenza di riflessione. |
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MOTIVAZIONE: Due personaggi prendono vita attraverso l'alchimia di un dialogo raffinato e ben articolato. Nel loro palleggio teso e vivace si delineano personalità, conflitti, ricordi e rimpianti. Emergono magicamente le tessere che permettono di ricomporre il mosaico di un'esistenza che i protagonisti hanno trascorso insieme, amalgamando con la loro ricetta unica affetto e incomprensioni. |
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PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
5^ puntata - 22 marzo 2021
Donne e Teatro
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |
PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
4^ puntata - 1 marzo 2021
per celebrare la Giornata internazionale della Donna
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |
PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
3^ puntata - 25 gennaio 2021
per celebrare la Giornata della Memoria
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |
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PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
2^ puntata - 14 dicembre 2020
per celebrare la Giornata Mondiale dei Diritti Umani
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PROGETTO DONNE - "LA FORZA DELLE DONNE" - U.I.L.T.
puntata zero - 23 novembre 2020
per celebrare la Giornata contro la violenza sulle Donne
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CON I CONTRIBUTI DELLE COMPAGNIE UILT ![]() |
PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA “Aldo Nicolaj”
"FOLLE D'AUTORE" VI edizione 2020
1^ classificato LUCA DI FRANCO |
Killer story |
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Chi è Luca Di Franco? È quello che costantemente si chiede anche lui. Nato a Genova il 30 settembre 1983 inizia la sua carriera artistica dapprima come attore (o comunque come uno che ci prova) e dal 2015 anche come autore di testi teatrali (o comunque sempre come qualcuno che ci prova). Nel 2017, insieme a Roberto Imperato e Marco Pichierri, fonda la Outsider Company, compagnia teatrale che nasce dall’esigenza di scrivere e produrre spettacoli inediti. Collezionista di fumetti e nostalgico degli anni 80/90, attualmente lavora come “plagiatore di giovani menti”, insegnando matematica e scienze a ragazzi della scuola media e superiore. SINOSSI Due ladruncoli senza esperienza rapiscono il loro capo allo scopo di ottenere il codice per rapinare la banca dove lavorano. Un lavoro che avrebbe dovuto essere facile degenera rapidamente e il loro capo si dimostra tutt'altro che inoffensivo. I due dovranno affrontare una serie di situazioni impreviste e prendere decisioni piuttosto impegnative... Un ritmo serrato in una black comedy intrisa di colpi di scena, dove non è importante quello che succede ma come viene affrontato. |
MOTIVAZIONE: |
2^ classificato SABRINA BIAGIOLI |
Io e mia sorella. Storia d'amore e di cromosomi |
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Nasce a Roma, dove si laurea nel 2004 in Storia del teatro e dello Spettacolo presso l’università romana “La Sapienza”. Si forma come attrice di teatro, prima a Roma e poi a Monaco di Baviera, studiando, tra gli altri, con Marise Flache, Andju Ormeloh, Ferruccio Mariotti, Marco Pejrolo e Mamadou Dioume (attore e collaboratore di Peter Brook). Autrice di testi e corti per il teatro, vince il Premio Miglior Spettacolo nel 2009 al Concorso Schegge d’Autore con il corto teatrale “Le farfalle di Roan”. Tra gli altri testi scritti: “Dentro Oceano, Mare Dentro”, “Oh.. Carol”, “Io e mia sorella – Lo Spettacolo”. Attrice in diverse produzioni del Teatro Hamlet di Roma e a Monaco di Baviera presso il Gasteig – München. Attualmente si trova a Roma, dove è anche insegnante di recitazione e dizione. SINOSSI In un immaginario dialogo con la propria vita, una donna ripercorre gli anni trascorsi con la sorella, dall’infanzia fino ad oggi, passando per l’adolescenza, la giovinezza, l’amore. E non sono anni qualsiasi, né vite qualsiasi, o almeno così lei crede. Fino a quando, in un momento di delirante lucidità, scoprirà una verità nuova, semplice, eppure vecchia quanto loro. Ah, la sorella in questione ha gli occhi a mandorla e un cromosoma in più. Ma forse, non è questo il punto. “Io e mia sorella – Storia d’amore e di cromosomi” è soprattutto una storia d’amore lunga una vita. Anzi, due. Ha in sé la leggerezza delle cose tremende e la giusta dose di pazzia. Non è del tutto normale, questo è certo, ma del resto, non vuole e non può esserlo. In tutti i sensi. “Forse, se c’è una cosa più brutta dell’essere diversi, è essere normali”, dice la sorella maggiore, quella con meno cromosomi e meno fantasia. E forse, per una volta, ha ragione. Una dichiarazione d’amore, ma soprattutto una storia qualunque, che non pretende di insegnare la vita, ma solo, è felice di viverla.
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MOTIVAZIONE: Prendendoci per mano con dolcezza infinita, l’autrice ci offre l’accesso a una dimensione privata poco frequentata e conosciuta. Sviluppando un punto di vista inaspettato, l’autrice ci fa scoprire come l’amore sa vedere con occhi diversi la realtà e ce ne dischiude sfumature insospettate, regalandoci un’intimità inesplorata e coinvolgente. |
3 classificato ex aequo ANNA MARIA SDRAFFA |
Cuori di piombo |
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Anna Maria Sdraffa è nata a Genova, ha due figli e una nipotina. Ha una laurea in matematica e un passato lavorativo in una importante Società Petrolifera. Collabora con la compagnia teatrale amatoriale “Gli Amici di Jachy”. Ha messo in scena alcuni testi teatrali scritti da lei, quali Un eroe in famiglia, Alla fine del mondo, Il libero volo della farfalla. Ha pubblicato quattro romanzi di genere giallo: Affinché tutto abbia fine (2016), L’Agamennone (2016), Un segreto di famiglia (2017), Così muore una colomba ( 2019). SINOSSI Un’anziana e burbera signora, Irene Ferraro, che vive sola con la badante, riceve la visita inaspettata di un uomo che subito non riconosce. Si tratta di Mario, un ex terrorista appena uscito dal carcere dove ha scontato trent’anni per favoreggiamento e associazione a banda armata. Come si scoprirà nel corso della rappresentazione, Mario è stato il compagno di Caterina, l’unica figlia di Irene uccisa a vent’anni in un conflitto a fuoco con i carabinieri, e a lui la donna rimprovera di aver plagiato la ragazza spingendola a unirsi alla lotta armata. Durante il dialogo fra i due emergono le opposte visioni: da una parte il terrorista mai pentito, incapace di reintegrarsi nella società, determinato a non rinnegare sé stesso, eppure, come lui stesso ammette, tormentato da un passato che gli fa male. Dall’altra il punto di vista della madre normale, borghese, chiusa in un dolore senza fine e ancora piena di un odio mai sopito. Questo lavoro è stato scritto dopo aver letto decine di testimonianze di brigatisti sia pentiti, sia irriducibili, e di parenti delle vittime del terrorismo. Ho cercato di dare voce a tutti perché ritengo che tentare di comprendere, che è ben diverso dal giustificare, possa evitare che la storia si ripresenti. Il personaggio di Mario, verso la fine, riporta una frase che ha pronunciato Renato Curcio (“le rivoluzioni riuscite finiscono sempre col tradire sé stesse. Fallire è una colpa minore”).
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MOTIVAZIONE: La durezza dei dialoghi ci immerge in una situazione scomoda che non permette soluzioni scontate. Osserviamo un evento doloroso da due punti di vista divergenti che ne trasmettono la complessità, rendendo impossibili semplificazioni riduttive. Il testo ci lascia volutamente con una sensazione di disagio, vedendo entrambi i personaggi in qualche modo sconfitti da un dolore più grande di loro. |
3 classificato ex aequo VIRGINIA RISSO |
Il meglio deve ancora venire |
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Classe 1995, Torino Inizia da bambina a coltivare la passione teatrale, partecipando a corsi e laboratori, fino alla formazione Accademica, per cui si trasferisce a Roma. Lavora con diverse compagnie teatrali e case di produzione, entrando in contatto con registi come Cathy Marchand, Pietro De Silva, Edy Angelillo, Sofia Bolognini, Antonio Nobili, Annamaria Achilli. Continua a studiare ed approfondire tecniche attoriali e di scrittura con workshop e lezioni private. È parte attiva della realtà Teatro al Femminile, con cui collabora dal 2017 come attrice, regista ed autrice. SINOSSI Ettore e Lucia sono una coppia intensa, unita da un legame indissolubile fin dai tempi dell’università, ma costretta oggi ad affrontare il dramma di una malattia che porta a distruggere i ricordi e gli affetti. Sulle note di Frank Sinatra e le poesie di Baudelaire, scene del passato si alternano a scene del presente fino a comporre un mosaico di sentimenti. Una favola moderna dove il principe e la principessa si trovano a dover affrontare un antagonista silenzioso.
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MOTIVAZIONE: Delicato e leggero nel suo sviluppo, il testo affronta un tema tragico scegliendo di mantenere l’attenzione sulla quotidianità e rendendo così più palpabile il gioco di sentimenti contrastanti che l’accompagnano. Improvvisamente, di fronte all’incalzare degli eventi, trovare una via d’uscita diventa imperioso, l’autrice l’individua restando fedele alla dolcezza un po’ scherzosa che caratterizza la sua scrittura. |
PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA FOLLE D'AUTORE VI edizione 2020 "Aldo Nicolaj
Quest’anno abbiamo ricevuto 90 lavori di qualità molto alta, la qual cosa ha reso molto più complesso il lavoro della Commissione selezionatrice, ma significa anche che la creatività esplode e non si arresta, e ne siamo felici.
Vi comunichiamo quindi i lavori finalisti.
Come noterete sono 4 in quanto 2 sono risultati ex aequo:
(in ordine alfabetico)
BIAGIOLI SABRINA – Io e mia sorella. Storia d'amore e di cromosomi
DI FRANCO LUCA - Killer story
RISSO VIRGINIA – Il meglio deve ancora venire
SDRAFFA ANNA MARIA – Cuori di piombo
Novità di questa edizione: il lavoro vincitore verrà riportato in appendice al libro che ogni anno ESPERIENZE IN GIALLO pubblica per il suo Premio letterario, giunto quest’anno alla sua XXIII edizione http://www.esperienze.it/
La premiazione, per ovvi motivi, non potrà avvenire dal vivo.
Procederemo quindi alla proclamazione dei vincitori durante la
premiazione
in diretta facebook e youtube
VENERDI’ 13 NOVEMBRE 2020 ore 21
Se vorrete potrete seguirci sui nostri canali:
fb: @compagnia.lacortedeifolli e youtube: giuseppe bellone
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FOLLI DI SERA
buon anno si spera!
LUNEDI' 4 GENNAIO 2021 dalle ore 21
in diretta facebook e YouTube
una sera tra amici per farci gli auguri per il 2021
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FOLLI DI SERA bei tempi ... si spera i FOLLI ai tempi del coronavirus ogni mercoledì in diretta facebook e youtube dalle 21.00 alla 22.30 |
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conduzione e regia |
3^ PUNTATA
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conduzione e regia |
2^ PUNTATA
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conduzione e regia |
1^ PUNTATA
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SABATO 25 APRILE 2020 LiberAzione ![]() |
DOMENICA 5 APRILE sulla pagina de LA CORTE DEI FOLLI https://www.facebook.com/compagnia.lacortedeifolli/ ![]() |
INSIEME chiacchiere tra AMICI per parlare di TEATRO e altro Paolo Ascagni Pippo Bessone Gianpiero Brignone Andrea Castelletti Christian Colombera Marta Cuscunà Irene Favro Paolo Fiamingo Elena Fogarizzu Guido Foglietta Lino Grasso Beppe Incarbona Walter Lamberti Eddy Martellato Luca Nicolaj Marcello Palimodde Paola Pizzolon Stefano Sandroni Tonino Sterpi Enzo Tota Gianluca Vitale Emiliano Zatelli Aldo Zordan |
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27 marzo 2020 GMT Giornata Mondiale del Teatro drammaturgo pakistano Shahid Nadeem della scrittura del Messaggio, rivolto alle donne e agli uomini di teatro di tutto il mondo. https://www.youtube.com/watch?v=QyygW9OtGh4
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1^ GIORNO venerdì 13-03-2020 | ||
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2^ GIORNO sabato 14-03-2020 | ||
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Altro...
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PREMIO NAZIONALE DI DRAMMATURGIA FOLLE D'AUTORE "Aldo Nicolaj" VII EDIZIONE 201 Città di Fossano (CN)
SCARICA IL BANDO FOLLE AUTORE 2021 SCARICA LA SCHEDA FOLLE AUTORE 2021 |
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PREMIO TEATRALE NAZIONALE FOLLE D'ORO "Giovanni Mellano"
XII EDIZIONE 2020 Città di Fossano (CN) SCARICA IL BANDO FOLLE ORO 2020 http://www.lacortedeifolli.org/images/bando_FOLLE_ORO_2020_e_allegati.pdf SCARICA LA SCHEDA FOLLE ORO 2020 http://www.lacortedeifolli.org/images/FOLLE_ORO_2020_scheda_iscrizione.pdf |
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BUON COMPLEANNO ALDO NICOLAJ, 15/3/1920-15/3/2020
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ATTENZIONE!!! |
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FOLLI DI SERA bei tempi ... si spera I FOLLI NON SI FERMANO! tutte le puntate |
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